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Gli effetti sul piano Iva per il professionista:
1. il professionista riceve la fattura relativa alle spese di vitto e alloggio direttamente dal committente;
2. detrae l'imposta relativa;
3. emette la fattura dei compensi della consulenza realizzata comprensiva anche del costo delle spese di vitto e alloggio
Lavoratore dipendente Il dipendente esegue un'attività per conto del proprio datore di lavoro in trasferta fuori dalla propria sede di lavoro. Le spese di vitto e alloggio vengono sostenute direttamente da parte del lavoratore che le anticipa per conto del datore di lavoro. Quando rientra le indica sulla nota spesa della trasferta
Il dipendente in trasferta: chiede l'emissione di apposita fattura (al ristorante, bar o albergo) intestata al datore di lavoro:la fattura, nel caso in cui la spesa riguardi anche altri soggetti, deve riportare la qualifica di chi utilizza il servizio di vitto o di alloggio; al rientro dalla trasferta indica in modo specifico e separato i servizi fruiti nella nota spesa
L'impresa riceve la nota spesa dal lavoratore insieme alle fatture emesse dai prestatori dei servizi di vitto e alloggio; liquida le spese al lavoratore e le riporta in busta paga annotandole nel libro paga e matricola (ora libro unico); estrae le fatture, le invia per la loro contabilizzazione all'ufficio amministrazione che le carica sui registri Iva per la conseguente detrazione